Analisi delle Parole Chiave

Ogni attività SEO professionale dovrebbe iniziare con l’analisi delle parole chiave.

L’analisi delle parole chiave dette anche keywords serve sia alla SEO per ottimizzare le varie TAG presenti ed i contenuti inseriti nelle pagine del sito, sia alla SEM per investire al meglio con Google AdWords e altri canali pubblicitari online.

L’attività di analisi serve ad individuare le parole chiave migliori per posizionarsi sui motori di ricerca come Google nei risultati gratuiti, ovvero parole chiavi ad alto traffico potenziale e bassa concorrenza SEO.

Per studiare le abitudini di ricerca vengono utilizzati strumenti SEO dedicati che quantificano il livello della competizione online ed i volumi delle ricerche che gli utenti eseguono su Google per ogni termine.

Una volta individuate le migliori parole chiave si può procedere all’ottimizzazione in chiave SEO dei fattori più importanti e dei testi di pagine ed articoli. Utilizzando tecniche di SEO copywriting e LSI (Latent Semantic Indexing) è possibile migliorare il posizionamento di tutte le pagine presenti sul sito.

Analisi delle parole Chiave

La selezione delle migliori parole chiave con le quali ottimizzare una specifica pagina web è molto importante. Una scelta sbagliata del totale delle keywords primarie e correlate può rovinare fortemente la visibilità sui motori di ricerca. Per questo motivo è assolutamente fondamentale analizzare e scegliere soltanto quelle parole chiave che permettono un ottimo posizionamento in Google generando nel contempo anche un buon traffico organico.

Scegliere le migliori parole chiave

Prima di pensare al buon contenuto per Google bisogna sapere che i motori di ricerca, posizionano un sito più in alto se riescono a capire bene il suo contenuto e contestualizzarlo con i suoi argomenti. Se non è chiaro, non sarà mai indicizzato correttamente.

Spesso i clienti pensano che sia scontato sapere quali sono le parole chiavi più profittevoli per il loro business, ma non è quasi mai come si pensa. Nella maggior parte dei casi infatti, non è importante arrivare in prima pagina ma lavorare con parole chiave più profittevoli. Vediamo un esempio.

  • parola chiave A: ricerche mensili 100, posizione in Google: 1
  • parola chiave B: ricerche mensili 10.000, posizione in Google: 5

In base a studi recenti, in media la prima posizione organica su Google riceve dal 17% al 30% del traffico totale generato da quella ricerca. Per la quinta posizione stimiamo una visibilità di circa il 3% del volume. Ecco calcolati i clicks potenziali su queste due parole chiave.

  • parola chiave A: 17% di 100 = 17 visite
  • parola chiave B: 3% di 10.000 = 300 visite

In questo esempio la chiave B porterebbe al sito web molte più visite organiche rispetto alla parola chiave A, sebbene la posizione media in Google sia inferiore!